Dopo otto lunghi anni di attesa e incertezza, finalmente è stato firmato il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) della vigilanza privata e dei servizi fiduciari, portando con sé importanti aumenti salariali. In particolare, si registra un aumento di 350 euro per i Servizi Fiduciari e di 250 euro per la Vigilanza Armata, con scaglioni fino al 2026. Questo passo storico è stato accolto con grande soddisfazione da quasi tutti, rappresentando un segnale positivo per il settore.
Nonostante i progressi raggiunti con il nuovo CCNL, al momento almeno per i primi 2 anni non garantiscono pienamente quanto previsto dall’articolo 36 della Costituzione e dalle recenti sentenze della Corte di Cassazione. Tuttavia, apre la strada a un miglioramento delle condizioni lavorative e alla ricerca di una maggiore dignità per i lavoratori del settore, anche se le aziende potrebbero non essere del tutto al riparo dalle controversie legali.
CONFINTESA Sicurezza Privata, impegnata da sempre nella tutela e nell’incremento dei diritti dei lavoratori, si è dichiarata pronta a continuare la sua battaglia per ottenere retribuzioni migliori e condizioni contrattuali più favorevoli. Il Segretario Generale Mennuti ha sottolineato la determinazione dell’organizzazione nel perseguire azioni legali e lottare affinché le retribuzioni garantiscano un livello di vita dignitoso, non solo la sopravvivenza.
Il rinnovo del CCNL rappresenta un passo nella direzione giusta per dare dignità e valore al lavoro svolto dai dipendenti della vigilanza privata e dei servizi fiduciari. Mennuti ha espresso fiducia nel fatto che questo sia solo l’inizio di una serie di miglioramenti che porteranno a una maggiore equità e soddisfazione per tutti i lavoratori coinvolti.
Restate aggiornati su questo importante sviluppo e continuate a seguire da vicino le evoluzioni nel settore della vigilanza privata, con la speranza che il futuro sia sempre più dignitoso per i lavoratori.