Nonostante la nostra lettera rivolta alle confederazioni sindacali, in cui si chiedeva un tavolo unitario finalizzato esclusivamente ad unire le forze e programmare delle azioni unitarie con percorsi e scioperi incisivi, dobbiamo rilevare l’ennesima indifferenza dei sindacati confederali nei confronti di altri sindacati e di lavoratori che ne aderiscono in quanto ne condividono gli ideali, visto che il 2 Maggio, Cgil Cisl e Uil senza sentire nessun altro sindacato come richiesto, hanno dichiarato uno sciopero deciso esclusivamente da loro, ma visti i 7 anni di trattative senza alcun risultato, ma bensì beffati dai datori di lavoro quindi continuare nella stessa direzione è un po diabolico.
Questo è quello che afferma il Segretario Generale di Confintesa Sicurezza Privata Mennuti Gianluca, il quale continua a ribadire la necessità di un confronto tra tutte le realtà sindacali che rappresentano il settore, anche perchè non conosciamo le condizioni di sciopero, in quanto se si parla di scioperare per un aumento di 90 o 100 euro in 3 anni, senza garanzie sui cambi appalti, senza rivedere gli inquadramenti di livello, senza garantire dei buoni pasto a tutti significa parlare del nulla. Riteniamo prosegue Mennuti, che innanzitutto sia fondamentale capire con quali associazioni si intende proseguire le trattative di rinnovo, perchè considerato la nuova nascita di una delle associazioni datoriali più rappresentative, riteniamo opportuno capire Cgil Cisl e Uil con chi stanno trattando e soprattutto cosa stanno trattando.
In assenza di tutte queste risposte non può trovare la nostra condivisione in tale decisione, perchè chiedere ai lavoratori di scioperare può essere una cosa giusta visto lo stallo in cui siamo, ma le condizioni vanno illustrate in modo chiaro e trasparente, e purtroppo di chiaro e trasparente vediamo molto poco.
Come Confintesa Sicurezza Privata siamo disposti a fare lo sciopero ma solo per un CCNL che vede un aumento sostanzioso…90 euro in tre anni dopo quasi sette anni di mancato rinnovo sono una beffa nei confronti di tutti i lavoratori… Calcolando inflazione e mancato rinnovo si sono persi due contratti e quindi un aumento più o meno accettabile dovrebbe essere intorno alle 180 euro mensili.
Lo sciopero del 2 maggio per quali richieste è fatto?
No a scioperi per rinnovi che umiliano i lavoratori
No a scioperi senza tutele sostanziali sul CCNL
No a scioperi strumentali